Cooperazione, Bartolomucci (Diplomacy): Exco, Roma scelta ideale
Il segretario generale alla 'dire': e' anche capitale 'agrifood'
Roma, 5 lug. - "L'80 per cento delle decisioni mondiali sull'agricoltura, la sicurezza alimentare e la nutrizione sono prese a Roma, anche per questo luogo ideale per una fiera della cooperazione": cosi' all'agenzia 'Dire' Giorgio Bartolomucci, segretario generale di Diplomacy, il festival della diplomazia, ora organizzatore dell'esposizione Exco2019.
"Roma ospita il terzo hub dell'Onu per l'agrifood, ha una presenza multipla di ambasciate, presso l'Italia e il Vaticano oltre a San Marino e all'Ordine di Malta" sottolinea Bartolomucci. Convinto che la scelta di Roma come sede di Exco2019, in programma dal 15 al 17 maggio 2019 presso Fiera Roma, sia "ideale per far conoscere le innovazioni tecnologiche che possono aiutare i Paesi in via di sviluppo a migliorare le proprie produzioni saltando un'industrializzazione costosa e inefficiente".
La chiave, questo l'assunto, sono "i meccanismi di digitalizzazione e le nuove tecnologie in grado di creare in loco lavoro sufficiente a dare risposte in Africa ai giovani altamente qualificati ma senza impiego".
In questa prospettiva, Exco punterebbe anche sulle piccole e medie imprese italiane. "Le Pmi vorrebbero esplorare le possibilita' della cooperazione ma hanno bisogno di sistemi di aiuto economico, riassumibili dall'idea di de-risking" sottolinea Bartolomucci. "Si tratta di abbassare i livelli di rischio con pacchetti finanziari garantiti dal governo e dall'Europa, un passaggio necessario perche' queste realta' imprenditoriali possano portare innovazione tecnologica in Paesi lontani, altrimenti di fatto irraggiungibili".
(Red/ Dire)
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