Mille esemplari abbattuti ogni anno in Africa da bracconieri
Roma, 5 lug. - Quaranta giovani ranger sono stati assunti per combattere il bracconaggio in Mozambico, nel Parco naturale del Limpopo. Lo riferisce il sito d'informazione 'Africa News', che pubblica alcuni dati per capire il fenomeno della caccia di frodo nei 37mila chilometri quadrati della riserva, il cui territorio e' diviso tra Zimbabwe, Mozambico e Sudafrica.
Questi ultimi due Paesi hanno recentemente potenziato la loro cooperazione contro il bracconaggio. Fino a pochi anni fa, ha sottolineato Peter Leitner, dell'organizzazione Peace Parks Foundation, "si stimava che il 70% del bracconaggio nel parco Kruger (la riserva sudafricana che comprende l'area del Limpopo, ndr) fosse opera di persone provenienti dal Mozambico. Oggi, le incursioni vengono sempre di piu' dal Sudafrica".
Il fenomeno colpisce elefanti e soprattutto rinoceronti: oltre mille esemplari di questa specie vengono abbattuti ogni anno in Africa per le loro zanne, particolarmente apprezzate da cinesi e vietnamiti, che le usano in alcuni preparati di medicina tradizionale.
(Red/ Dire)