Dopo la riconquista dei terminal di Ras Lanuf e Al-Sidra
Roma, 28 giu. - Il petrolio divide ancora di piu' il governo di Tripoli dal generale Khalifa Haftar, uomo forte dell'est della Libia: lo conferma lo scontro deflagrato dopo l'annuncio dell'ufficiale sulla creazione di un canale parallelo per l'export di greggio.
Secondo il presidente della National Oil Company (Noc), Mustafa Sanallah, qualsiasi vendita non disciplinata dalla societa' tripolina e' "illegale". "Le esportazioni da parte delle istituzioni parallele - ha aggiunto il dirigente - saranno un fallimento come lo sono state in passato".
Haftar ha annunciato il via alle vendite dopo aver sottratto il controllo dei terminali di Ras Lanuf e Al-Sidra alle milizie di Ibrahim Jadhran, gli ex Guardiani del petrolio. La tesi del generale e' che finora i proventi del greggio hanno arricchito gruppi irregolari e "terroristi".
(Red/ Dire)