Presidente parlamento Ue incontra a Roma direttore Fao da Silva
Roma, 21 giu. - Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha incontrato oggi a Roma il direttore generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'agricoltura (Fao), Jose' Graziano da Silva.
L'incontro ha permesso di affrontare temi quali la lotta alla carestia e alla fame in Africa, l'approvvigionamento alimentare nei Paesi piu' poveri del pianeta, l'effetto della desertificazione e della carenza di cibo sui movimenti migratori dall'Africa verso l'Europa.
Al termine dell'incontro Tajani ha dichiarato: "La poverta', la fame, la carestia in Africa sono flagelli che dobbiamo affrontare con urgenza. La Fao sta facendo molto per combatterli, e merita tutto il nostro sostegno. Dobbiamo aumentare la cooperazione con questa Organizzazione per estendere in modo capillare i benefici dei suoi progetti in tutto il continente. A causa della mancanza di lavoro, acqua e cibo, in Africa milioni di persone muoiono o vivono di stenti. Questi fenomeni sono aggravati dai cambiamenti climatici e dalla relativa desertificazione di migliaia di ettari coltivabili".
"Molte famiglie sono costrette a spostarsi lungo rotte migratorie sempre piu' pericolose, mettendo a rischio la loro vita nel deserto o in mare" ha continuato Tajani. "Non e' piu' tempo di parole: dobbiamo intervenire in maniera concreta per dare risposte a questi problemi epocali. Nel prossimo bilancio Ue serve un Piano Marshall per l'Africa dotato di almeno 40 miliardi di euro per stimolare la crescita del continente. Nel quadro di una robusta diplomazia economica, dobbiamo promuovere un'agricoltura moderna e creare una base manifatturiera, anche partendo dalla trasformazione sul posto di prodotti e creando una filiera agro-alimentare. Servono anche trasferimenti di tecnologie per migliorare l'approvvigionamento idrico e la resa dei terreni anche con scarsita' di acqua. In questo modo potremo dare opportunita' e speranze ai giovani africani nei loro Paesi. E' questa l'unica via per risolvere alla radice la questione dei flussi migratori. Non possiamo piu' stare a guardare da lontano l'Africa con occhiali europei; dobbiamo essere attivi sul continente con occhiali africani. Mi rechero' a breve in Libia e in Niger per valutare la situazione e offrire a questi Paesi il sostegno e la cooperazione del Parlamento europeo".
(Red/ Dire)