Dal presidente dell'Europarlamento appello al Consiglio europeo
Strasburgo, 14 giu. - Gli Stati membri tutti devono prendere decisioni in materia di immigrazione e trovare il modo di gestire in modo collettivo i flussi dei migranti. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, nel corso dei lavori d'aula, in corso a Strasburgo.
"L'emergenza immigrazione richiede un'azione immediata dell'Ue", perche' "il problema non puo' essere risolto a livello nazionale ne' con polemiche tra Stati membri", ha sottolineato riferendosi alla vicenda di Aquarius, la nave che le autorita' italiane non hanno lasciato attraccare nei porti nazionali.
Tajani ha ricordato che nel 2050 ci sara' una popolazione africana di circa 2,5 miliardi e se non si stabilizzera' il continente in tanti si metteranno in marcia. Occorrerebbe gestire le crisi migratorie presenti e prevenire quelle future, eppure, ha sottolineato il presidente dell'Europarlamento, "continuiamo a perdere tempo, gli Stati membri continuano a non trovare un accordo".
Il 28 e 29 giugno si riuniranno a Bruxelles i capi di Stato e di governo dell'Ue. "Il prossimo Consiglio europeo non puo' restare senza decisioni, perche' e' in ballo la sopravvivenza dell'intera Unione europea" ha detto Tajani. Che ha chiesto di "fermare i flussi nell'immediato e per il medio di periodo dare vita ad uno Stato libico che sia interlocutore dell'Ue". Di fronte a tutto questo, ha concluso Tajani, "non possiamo rinunciare a risolvere il problema".
(Red/ Dire)