Al via domani la due giorni Ue: 5mila partecipanti da 140 paesi
Roma, 7 giu. - "Donne e ragazze in prima linea nello sviluppo sostenibile: proteggere, responsabilizzare, investire". E' il tema dell'edizione 2018 delle Giornate europee dello sviluppo, gli European Development Days (Edd), in programma a Bruxelles oggi e domani.
Previsti dibattiti e tavole rotonde, con 5mila partecipanti provenienti da 140 Paesi, sugli obiettivi dell'Agenda Onu 2030 e l'impegno dell'Unione Europea per la parita' di genere. "Il forum si basa sulla convinzione che la cooperazione sia un elemento chiave per un cambiamento verso un mondo sostenibile e libero dalla poverta' dove tutti abbiano la possibilita' di una vita dignitosa" si legge nel programma della due giorni. "Un obiettivo essenziale e' ispirare il desiderio di lavorare insieme in uno spirito di vera collaborazione, facilitando le opportunita' di incontri e conoscenze".
Conferenze e dibattiti saranno strutturati attorno a tre direttrici: integrita' fisica e psicologica di donne e ragazze; diritti socio-economici e responsabilizzazione; le cinque "p" dell'Agenda 2030, vale a dire persone, pianeta, prosperita', pace e partenariati.
Prevista la partecipazione di esponenti di primo piano delle istituzioni Ue, dal presidente della Commissione Jean-Claude Juncker all'Alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza Federica Mogherini.
Sempre in settimana, in coincidenza con gli European Development Days, i rappresentanti dell'Ue cercheranno un'intesa per l'avvio di colloqui formali con gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Acp) sulle relazioni post-2020.
In un articolo pubblicato dal portale di informazione 'Devex' si ricorda che i 79 Paesi Acp hanno appena concordato in Togo una loro posizione, ma che l'Ungheria ha posto un veto alla trattativa fintanto che le migrazioni "irregolari" non saranno definite come "minaccia" alla sicurezza.
(Red/ Dire)