(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 11 gen. - Scontri tra uomini armati e una locale forza di difesa volontaria si sono trasformati in un conflitto a fuoco tra questi ultimi e la polizia nazionale, provocando tre vittime: e' successo nel fine settimana in una localita' non distante da Acapulco, nello Stato di Guerrero, noto per l'alto tasso di criminalita' e violenze.
Come riferisce il 'Washington Post', undici persone sono morte nel primo scontro tra una gang armata e i cittadini membri di un corpo volontario nato proprio per proteggere gli abitanti della regione. Alcune ore dopo e' intervenuta la polizia che, nel tentativo di disarmare i cittadini, ha scatenato un nuovo conflitto a fuoco in cui sono morte altre tre persone.
Oltre 30 gli arresti seguiti all'incidente, tra cui anche quello del fondatore del movimento civico di difesa, Marco Antonio Suastegui, nonche' leader di Cecop, un movimento che da circa dieci anni si batte contro la costruzione di una diga.
Secondo il fotoreporter Bernandino Hernandez, la polizia avrebbe risposto con violenza alle persone accorse sul posto per impedire l'arresto dei membri della difesa civica. Lo stesso Hernandez e' stato colpito piu' volte dagli agenti ed e' stato anche costretto a consegnare la memory card della macchina fotografica con cui aveva documentato gli scontri.
(Red/ Dire)