Cuba, 1/4 del totale energia entro 2030 da rinnovabili
13 mln nuove lampadine, 10mila mq pannelli solari e 2mln cucine nuove
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 11 gen. - Il governo di Cuba sta promuovendo l'efficienza energetica del Paese, sostituendo le classiche lampadine a incadescenza con quelle a Led, stimolando l'acquisto di fornelli a piastra e costruendo centrali bioelettriche.
Secondo il ministro per l'Energia Alfredo Lopez, nei prossimi anni verranno sostituite 13 milioni di lampadine tra residenze private e illuminazione pubblica. Due milioni invece saranno le cucine sostituite dalla loro versione con fornelli a piastra.
Lopez ha continuato, nel corso dei preparativi per una seduta del parlamento, esponendo l'ambizioso piano fotovoltaico del governo di L'Avana: verranno installati pannelli solari per un totale di 10mila metri quadrati che dovrebbero far risparmiare in media il 12 per cento di elettricita' per abitazione. La stessa energia solare dovrebbe essere sfruttata anche per attivare le pompe per l'irrigazione delle coltivazioni.
Nelle intenzioni del governo, entro il 2030, un quarto dell'elettricita' generata sull'isola proverra' da fonti rinnovabili.
Alle politiche ecologiste di Cuba ha contribuito la crisi economica venezuelana, unico fornitore di petrolio dell'isola, le cui esportazioni si sono pero' dimezzate. Se nel 2003, l'apice della cooperazione bilaterale tra i due Paesi sudamericani, Cuba riceveva dal governo di Caracas 10mila barili al giorno di greggio, oggi ne riceve poco piu' della meta', 55mila.
(Red/ Dire)
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