Etiopia, Ue: Limitare stato d'emergenza. Rispettare diritti umani
Delegazione ad Addis Abeba: Periodo di incertezza, serve dialogo
Roma, 22 feb. - In Etiopia, lo stato di emergenza dichiarato alla fine della settimana scorsa deve essere "il piu' possibile limitato nel tempo e rispettoso dei diritti umani e delle liberta' fondamentali". Lo sottolinea la rappresentanza dell'Unione Europea ad Addis Abeba, in una nota diffusa questa settimana.
"Le dimissioni del primo ministro Hailemariam Desalegn aprono un periodo di incertezza in Etiopia" si legge nel comunicato. "Sara' importante per il nuovo governo avere la piena capacita' di proseguire le riforme positive iniziate dal primo ministro per affrontare i problemi della popolazione. Solo un dialogo costruttivo tra tutti gli attori - autorita', opposizione, media, societa' civile - consentira' una risoluzione pacifica e duratura della crisi. L'annuncio del ripristino dello stato di emergenza rischia di minare quest'obiettivo. È quindi della massima importanza che venga limitato il piu' possibile nel tempo e sia rispettoso dei diritti umani e delle liberta' fondamentali, in particolare di quelle garantite dalla costituzione etiope. Anche la violenza dovrebbe essere evitata".
(Red/ Dire)
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