Coordinatrice Malango denuncia: sospetti anche su governo Kampala
Roma, 8 feb. - Nei campi profughi dell'Uganda, dove vive quasi un milione e mezzo di migranti giunti dai Paesi vicini, anzitutto dal Sud Sudan, trafficanti di esseri umani starebbero facendo lucrosi affari. La denuncia arriva da Rosa Malango, coordinatrice Onu residente nel Paese, che avverte il governo di Kampala anche di frodi legate all'assistenza umanitaria.
In un messaggio inviato al governo il 26 gennaio scorso - e di cui solo oggi ha parlato alle fonti estere - Malango ha dichiarato di essere "preoccupata" per le denunce raccolte che vanno "dalla corruzione alla frode, passando per il traffico di donne e bambine cosi' come per gli episodi di intimidazione e aggressione ai danni del personale Onu". E ha aggiunto: "Nel momento in cui qualcuno, chiunque esso sia, parla di qualcosa che assomiglia allo sfruttamento sessuale o agli abusi, penso che si debba avviare a un'inchiesta. Ed e' quello che ho fatto". Le autorita' ugandesi, secondo Malango, hanno preso seriamente la faccenda, promettendo l'apertura di indagini.
Fonti diplomatiche rimaste anonime hanno spiegato meglio in cosa consistono tali accuse: sembra che sia stato scoperto un traffico di donne sud-sudanesi che dai campi profughi vengono "vendute" ai combattenti in Sud Sudan, Oaese attualmente in guerra civile, pare anche con la complicita' di funzionari ugandesi responsabili delle richieste d'asilo.
Varie ong invece ritengono che ormai da qualche tempo il governo "gonfi" le cifre sui migranti residenti nei campi a nord del Paese, per aumentare i fondi e le risorse versate dai donatori. Uno di questi, tra i piu' generosi secondo le stesse fonti anonime, una volta saputo di tali accuse avrebbe gia' deciso di sospendere i propri aiuti, e cosi' avrebbero minacciato anche degli altri.
Per far luce sui fatti, sarebbe inoltre in corso un'audizione interna a funzionari del Programma alimentare mondiale (Pam) e dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), come Malango ha riferito.
L'Uganda accoglie 1,4 milioni di persone in fuga in particolare da da Sud Sudan, Somalia, Rwanda, Repubblica Democratica del Congo, tutti paesi preda di poverta' e violenze intestine. Filippo Grandi, capo dell'Unhcr, la scorsa settimana ha definito quella ugandese "la politica tra le piu' progressiste al mondo" in tema di migranti, per via della pratica di concedere ai nuovi arrivati un lotto di terra per costruire la casa e coltivare.
(Red/ Dire)