Boko Haram semina morte nel nord est: 150 assalti nel 2017
Roma, 1 feb. - La Nigeria e' il Paese che ha subito il maggior numero di attacchi sia nel 2016 sia nel 2017 a causa della presenza del gruppo estremista Boko Haram, che agisce in particolare nello stato del Borno, dove e' nato e si e' rafforzato. Il dato emerge da una ricerca di 'Bbc Monitoring'.
Secondo i reporter "dalla comparazione dei dati, si evidenzia che nel 2017 gli estremisti nigeriani hanno realizzato un totale di 150 attacchi, mentre l'anno precedente ne avevano portati a termine 23 di meno".
In entrambi gli anni, Boko Haram ha sferrato il maggior numero di attacchi a gennaio. I due picchi mensili hanno fatto seguito alle dichiarazioni di sconfitta del gruppo, da parte del presidente nigeriano Muhammadu Buhari. I luoghi dove il gruppo estremista ha colpito con maggiore intensita' sono rimasti sostanzialmente gli stessi negli ultimi 24 mesi, durante i quali Boko Haram ha dimostrato di essere ancora in grado di colpire oltre i confini della Nigeria. Nel 2017 inoltre, 900 persone circa sarebbero rimaste uccise.
A dimostrarlo, anche gli attentati nel nord del Camerun, nella regione di Diffa nel Niger e nella zona del bacino del lago Ciad, tutte aree confinanti con la Nigeria nord-orientale.
La ricerca ha indagato anche sui metodi d'attacco, riscontrando che nel 2017 Boko Haram ha lanciato 90 assalti armati e 59 attacchi suicidi. Negli ultimi due anni, non si sono registrati rilevanti cambiamenti neanche nei bersagli scelti dal gruppo, i cui obiettivi primari sia nel 2016 sia nel 2017 sono rimasti i villaggi, le forze armate e luoghi pubblici come le moschee.
(Red/ Dire)