Roma, 20 dic. - Una mostra dedicata all'evoluzione urbanistica di Mogadiscio, con la ricostruzione della citta' com'era prima della guerra civile, e' stata inaugurata nella capitale somala dal viceministro degli Esteri italiano Emanuela Del Re, dall'ambasciatore Carlo Campanile e dal sindaco locale Abdirahman Osman Yarisow.
Secondo fonti della 'Dire' a Mogadiscio, "la mostra e' stata un grande successo di pubblico" e la speranza e' che contribuisca a "sensibilizzare chiunque sia in grado di fare qualcosa per il patrimonio storico della citta'" dopo le devastazioni del conflitto cominciato nel 1991.
L'esposizione e' stata organizzata dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), rappresentata dal direttore della sede locale Guglielmo Giordano. A pannelli, testi e ricostruzioni hanno lavorato le curatrici Maria Spina e Gabriella Restaino con esperti sia somali che italiani. Tra questi il deputato Khalid Maou Abdulkadir, l'ingegnere Nuredin Hagi Scikei e i professori Lucio Carbonara, della 'Sapienza' di Roma, e Piergiorgio Massaretti, dell'Universita' di Bologna.
Tutti i pannelli sono stati tradotti in somalo per coinvolgere il piu' possibile il pubblico e i giovani locali.
L'inaugurazione della mostra, intitolata 'Mogadiscio e la sua evoluzione urbanistica: pagine di storia della citta'', e' stata uno degli appuntamenti conclusivi della visita di Del Re nel Corno d'Africa. A Mogadiscio, dopo le tappe in Etiopia ed Eritrea, il viceministro ha incontrato anche il presidente Mohammed Abdullahi, detto Farmajo. Un'occasione, questa, per annunciare nuove borse di studio per i giovani somali finanziate dall'Italia.
(Red/ Dire)