Roma, 20 dic. - Dopo cerimonie rituali con le voci delle comunita' native, la Madre terra avrebbe dato il suo via libera al 'Treno Maya' immaginato dal presidente Andres Lopez Obrador per portare lavoro e sviluppo nel Messico sud-orientale.
Per costruire da zero o ammodernare la tratta ferroviaria esistente, lungo 1500 chilometri dal Chiapas a Cancun passando per le piramidi di Chichen Itza, saranno investiti oltre sette miliardi di dollari.
L'impegno e' completare il progetto, che tocchera' localita' turistiche come Campeche, Merida, Izamal e Valladolid, entro il 2023. Ma c'e' chi protesta, nonostante le cerimonie di ieri. Tra questi l'organizzazione delle comunita' native dello Yucatan, secondo le quali il progetto "e' esclusivamente turistico e beneficera' solo ricchi e stranieri".
(Red/ Dire)