Roma, 13 dic. - Netflix si e' accorta dell'Africa: parola di Erik Barmack, vicepresidente per le "serie internazionali originali", che ha promesso un 2019 pieno di sorprese. La prima e' stata appena annunciata: 'Queen Sono', produzione subsahariana al 100 per cento.
La serie si basa su un dramma basato su un agente segreto che combatte il crimine mentre risolve le crisi della sua vita personale. Protagonista l'attrice sudafricana Pearl Thusi, convinta che la serie "cambiera' tutto per gli artisti del continente".
Netflix ha anche annunciato che pianifica un investimento di oltre 8 miliardi di dollari per produrre contenuti africani originali. Il primo segnale d'interesse mostrato dalla piattaforma di streaming era stato a settembre l'acquisto dei diritti per 'Lionheart', commedia firmata dalla regista nigeriana Genevieve Nnaji. Un passo favorito dal successo di 'IrokoTv', "la Netflix d'Africa" che aveva gia' portato il cinema nigeriano su Sky e Canal Plus.
(Red/ Dire)