Roma, 13 dic. - Entro il 2021, il villaggio congolese di Cireja, nella regione del Sud Kivu, dovrebbe vedere completati i lavori di una nuova scuola, intitolata a Pietro Venieri, giovane imolese prematuramente scomparso nel 2013.
È il progetto 'La scuola di Pietro', nato per volonta' del Gruppo Missioni Imola-Bukavu, in collaborazione con il Centro Kitumaini di Bukavu e la comunita' religiosa 'Les amis de Don Beppe'.
L'iniziativa e' sostenuta dall'azienda Sacmi. In una nota, questa fa sapere di aver scelto, quest'anno "di sostenere economicamente la costruzione di una nuova aula per i bambini, dopo le tre gia' realizzate a partire dal 2016. I fondi serviranno non solo per la realizzazione della nuova infrastruttura ma, anche, per corrispondere un anno di vitto e alloggio agli insegnanti della scuola".
"La scuola e' attualmente frequentata da oltre 220 ragazzi - fa sapere Stefania Batani, medico, volontaria dell'Associazione Oratorio San Giacomo di Imola e madre di Pietro Venieri- e c'e' un grande sostegno da parte della comunita' locale, in particolare delle donne. Dobbiamo ricordare che molti di questi bambini sono figli di stupri etnici; in questo senso, la scuola rappresenta uno strumento prezioso di supporto a un'intera comunita' che deve anzitutto ricostruirsi una propria identita', attraverso nuove reti di solidarieta' e di relazioni umane".
Con la costruzione delle ultime due aule, i bambini di Cireja potranno completare l'intero ciclo scolastico, che in Repubblica Democratica del Congo dura sei anni, tra le mura del nuovo complesso.
(Red/ Dire)