Contadini per la riforma agraria e la liberazione dell'ex presidente
Roma, 19 apr. - In tutto il Brasile, attivisti del movimento 'sem terra' si stanno mobilitando per la giornata mondiale delle lotte contadine, dopo che, ieri, hanno occupato l'appartamento di lusso costato il carcere all'ex presidente Luiz Ignacio Lula da Silva.
Le mobilitazioni, in occasione della chiamata internazionale indetta ogni 17 aprile dal movimento rurale 'La via campesina', coniugano a rivendicazioni storiche del movimento dei 'sem terra' l'espressione di solidarieta' per Lula, primo 'presidente operario' del Brasile.
Sul loro profilo Twitter, i militanti brasiliani pubblicano slogan inneggianti alla sovranita' alimentare e alla riforma agraria popolare, oltre a foto di blocchi stradali e locandine 'per la liberta' di Lula'.
Oltre a occupare terreni incolti, ieri un centinaio di attivisti della rete 'sem terra' sono riusciti a entrare, per alcune ore, nell'appartamento che ha fatto incriminare Lula per corruzione.
Secondo il giudice brasiliano Sergio Moro, la casa sarebbe stata regalata a Lula dall'impresa edile 'Oas', in cambio di appalti e commesse pubbliche.
"Se e' di Lula, e' anche nostro" recita uno degli striscioni esibiti dal balcone dell'appartamento.
Sebbene sia detenuto dal 7 aprile, Lula, favorito nei sondaggi, non ha rinunciato alla candidatura alle prossime elezioni presidenziali.
(Red/ Dire)