Direttore Flaherty a europarlamento: Urgenti vie legali e sicure
Bruxelles, 12 apr. - Il direttore dell'Agenzia dell'Ue per i diritti fondamentali, Michael O' Flaherty, ha proposto l'adozione di un visto umanitario per i rifugiati alla Commissione per le liberta' civili, giustizia e affari interni dell'Europarlamento.
Il 94% dei migranti arrivano in Europa tramite vie illegali e insicure, e' stato evidenziato durante il confronto. La proposta del visto umanitario era stata gia' avanzata due anni fa e approvata dalla Commissione parlamentare, ma il Consiglio europeo ha bloccato la proposta sostenendo che una procedura del genere avrebbe complicato le procedure burocratiche dei consolati.
Il direttore ha annunciato che l'Agenzia fara' ricorso alla Commissione europea affinche' prenda l'iniziativa legislativa sui visti umanitari. Secondo Flaherty, e' necessario creare uno strumento giuridico solido europeo che possa garantire protezione ai rifugiati.
Il visto umanitario avrebbe il ruolo di dare accesso sicuro ai migranti, che una volta sul territorio europeo potrebbero cosi' fare richiesta di asilo. La richiesta potrebbe essere fatta nei consolati degli Stati membri, oppure si potrebbe ricorrere a un meccanismo di ricollocamento gestito dalle istituzioni Ue.
I parlamentari hanno accolto positivamente gli input del direttore dell'Agenzia, discutendo non solo sul visto, ma sulla possibilita' di strutturare vie legali e sicure di arrivo in Europa e di considerare il problema dell'uguaglianza di genere: le donne migranti sono piu' vulnerabili e se non scappano dalle guerre, spesso fuggono da forme di discriminazione e tortura molte diffuse in diversi Paesi africani, come per esempio l'infibulazione.
Critiche sono state espresse nei confronti del Consiglio europeo - la riunione dei capi di Stato e di governo - e alla mancanza di volonta' politica di quest'ultimo di fare passi avanti in questo settore. Secondo O'Flaherty, il Consiglio costituisce "una falla" dei processi decisionali dell'Ue.
(Red/ Dire)