Appello con la croce rossa per il nord: intervenire al piu' presto
Roma, 5 apr. - L'escalation di violenze da parte dei gruppi jihadisti sta spingendo le popolazioni nel nord del Burkina Faso verso la crisi umanitaria: a dare l'allarme, l'Onu e la Croce Rossa internazionale, secondo cui se non si interverra' subito un milione di persone sara' a rischio fame entro i prossimi mesi.
"La situazione non lascia spazio all'ottimismo" ha detto Christian Munezero, capo missione per la Croce Rossa a Ouagadougou, che ha riferito anche delle crescenti difficolta' per le agenzie umanitarie di portare aiuti nelle regioni a circa 250 chilometri a nord dalla capitale, per via dell'intensificarsi degli attacchi dei miliziani di Ansarul Islam.
Da settembre, oltre 18mila persone sono state costrette a lasciare le proprie case. L'Unicef invece riferisce che decine di scuole, spesso obiettivo degli assalti, sono gia' state chiuse.
Per far fronte all'emergenza il Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp) fa sapere che dal mese prossimo iniziera' la distribuzione di cibo e di piccole quantita' di denaro per consentire il sostentamento dei profughi e scongiurare la probabile carestia.
(Red/ Dire)