Il fondatore: Apparterra' a tutti. Ma non mancano critiche
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 28 set. - Gratis per i visitatori in possesso di un passaporto africano, il Zeitz, il piu' grande museo di arte africana contemporanea, ha aperto le porte ai visitatori a Cape Towe, in Sudafrica.
Il Zeitz Museum of Contemporary Art Africa (anche conosciuto come 'Zeitz Mocaa') e' stato progettato dall'architetto brittannico Thomas Heatherwick all'interno di un vecchio silos per il grano in disuso, proprio di fronte alla suggestiva zona del Victoria and Alfred Waterfront.
Heatherwick ha suddiviso la struttura in un dedalo di stanze, alcune delle quali si aprono verso il mondo esterno attraverso degli oblo'.
Ad accogliere i turisti, un gigantesco drago volante: l'opera e' dell'artista sudafricano Nicholas Hlobo, che per realizzare l'animale mitologico ha usato della semplice gomma.
Gran parte dei lavori esposti al Zeitz sono proprieta' del proprietario, il tedesco Jochen Zeitz, che - stando alla Bbc - ha detto che "l'Africa ha bisgno di salire a bordo. Questo non e' il mio museo, ne' quello de Waterfront: appartiene a tutta l'Africa".
L'ex ceo del marchio 'Puma' ha subito pero' anche delle critiche: qualcuno contesta che la galleria ignori le opere degli artisti piu' famosi. "L'assenza dei camerunensi Samuel Fosso, Pascale Martine Tayou e Barthelemy Toguo, cosi' come quella dei sudafricani Robin Rhode, Tracey Rose e Berni Searle - tutti stimati e riconosciuti artisti - lascia un enorme buco nero" si legge sulla versione africana del 'Sunday Times'.
(Red/ Dire)