Viceministro Esteri su potenzialita' cooperazione italiana
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 28 set. - "Dobbiamo trovare il modo di trattare l'Africa come tutti gli altri continenti" e poi, come Italia, trasmettere la capacita' imprenditoriale e proporre il modello delle Pmi: cosi' il viceministro degli Esteri, Mario Giro, intervenuto oggi alla Farnesina durante la conferenza sul programma 'Migraventure', promosso per sostenere gli africani residenti in Italia e desiderosi di avviare imprese nei loro Paesi d'origine.
"Uno degli apporti maggiori che puo' dare l'Italia con la sua cooperazione e' proprio la trasmissione della capacita' imprenditoriale, anche se questo non si puo' dire imparato in Italia una volta per tutte" ha detto Giro. "Il modello dei distretti o delle micro e piccole imprese suscita interesse perche' sembra meno minaccioso, meno pesante, rispetto a quello delle grandi imprese davanti alle quali anche i nostri governi hanno difficolta' di interlocuzione".
Poi il cenno al nodo delle migrazioni. "Non sono di quelli presi dall'ossessione migratoria, non mi fa tutta questa paura e non penso che sia il problema dei problemi: ci sono problemi ben piu' gravi" ha detto Giro. Il viceministro ha infine ricordato che nel 2016 l'Italia e' stata il primo Paese europeo per valore degli investimenti diretti in Africa.
(Red/ Dire)