Kharotai: Coinvolgere i miliziani nella firma di un accordo
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 21 set. - Il governatore dell'Uruzgan ha deciso che la presenza di combattenti talebani - che controllano parte di questa provincia centrale dell'Afghanistan - non possa rallentare o frenare la realizzazione di progetti economici o infrastrutturali, necessari allo sviluppo economico della popolazione.
Mohammad Nazir Kharotai, questo il suo nome, come ha spiegato in consiglio oggi, intende tuttavia coinvolgere i miliziani nella firma di un accordo assieme agli anziani delle comunita' locali. Questo consentirebbe di inviare in piena sicurezza squadre di ingegneri ed esperti per pianificare il lavoro nelle zone in questione, nonche' poi degli operai, senza incorrere in problemi di sicurezza.
Se i residenti si sono detti entusiasti della notizia - cosi' come riferisce un giornale locale - in quanto intravedono un'occasione di miglioramento delle proprie condizioni di vita, spesso compromesse proprio dalla presenza dei jihadisti, d'altro canto alcuni esponenti del governo locale sono contrari.
E' il caso di Abdul Qahar Dos, direttore del dipartimento per i rifugiati, e Abdul Jaleel Achakzai, responsabile delle Finanze del governatorato: entrambi sono convinti che i talebani, una volta completati i lavori, si approprieranno delle strutture o dei proventi che ne derivano, cosi' come gia' accaduto in altre regioni da loro controllare dove hanno tratto profitto dalle infrastrutture per le telecomunicazioni e persino da uffici e servizi pubblici come la scuola o la sanita'.
(Red/ Dire)