Dal 2013 la Repubblica e' ostaggio di scontri tra milizie
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 14 set. - Il presidente della Repubblica Centrafricana, Faustin-Archange Touadera, ha destituito il suo ministro della Difesa, Levy Yakete. La decisione e' giunta in un contesto segnato da instabilita' e scontri tra fazioni armate.
Le Nazioni Unite hanno riferito che, nell'ultimo mese, sono state uccise almeno 25 persone e in migliaia sono state costrette a lasciare le proprie case a causa del conflitto. Dieci le vittime degli scontri nella citta' di Bria, mentre sono 15 i morti nel villaggio di Yakapi.
Dal 2013 la Repubblica Centrafricana e' ostaggio di scontri tra milizie, che non risparmiano i civili. A innescare il conflitto l'avanzata dei ribelli della Seleka, alleanza di combattenti perlopiu' musulmani che aveva rovesciato l'allora presidente Francois Bozize'. A contrapporsi alla Seleka sono stati gli Anti-Balaka, un gruppo pure accusato di uccisioni di civili.
(Red/ Dire)