Eurodeputata su sondaggio: Italia si riprenda dopo anni crisi
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 26 ott. - "Per far crescere una cultura europea piu' matura e' necessario distinguere tra ruolo e responsabilita' delle istituzioni e delle forze in ambito Ue": lo ha sottolineato Silvia Costa, eurodeputata del gruppo Socialisti e democratici (S&D), a Roma per un incontro su un sondaggio Eurobarometro diffuso in settimana.
Secondo Costa, "dobbiamo ricentrare la comunicazione sull'Ue, che finora e' stata distratta o focalizzata sull'idea di una Europa matrigna e dunque non ha aiutato a distinguere tra le diverse responsabilita' e i ruoli delle istituzioni europee". Nonostante il deficit dell'informazione, ha sottolineato la deputata, "i cittadini hanno capito il ruolo del Parlamento Ue e si sono resi conto che e' un organismo co-legislatore, non solo consultivo".
Secondo Costa, e' fondamentale veicolare l'assunto che l'assemblea di Strasburgo e' espressione democratica, con forze politiche diverse e una dialettica aperta. "Il Parlamento ha fatto battaglie di avaguardia - ha evidenziato la deputata - ad esempio opponendosi a quegli Stati membri che non accettano le quote dei ricollocamenti dei migranti".
Il deficit di comprensione del lavoro dell'Ue e dello stesso Europarlamento si intreccerebbe ad alcune stime del sondaggio, preoccupanti in particolare per l'Italia, dove appena il 36 per cento degli intervistati riconosce che il nostro Paese ottiene benefici dalla partecipazione all'Ue.
"Nell'ultimo anno il dato e' migliorato ma siamo sempre a un punto molto basso, anche considerando che il nostro Paese e' uno dei fondatori" ha detto Costa. Convinta che le statistiche siano "effetto della crisi e della direzione sbagliata presa, con un approccio troppo economicistico che si e' imposto in Europa". Proprio su questo bisognerebbe pero' fare attenzione, ha avvertito la deputata: "Si deve capire quali forze sono a favore di questo indirizzo e quali no, critiche su questioni chiave, dal salvataggio della Grecia al fiscal compact, dai nodi degli investimenti al welfare".
(Red/ Dire)