(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 26 ott. - Si e' svolta a Ischia la riunione G7 dei ministri dell'Interno con la partecipazione del Commissario Europeo per la Migrazione, gli Affari Interni e la Cittadinanza, ed il Commissario Europeo per l'Unione della Sicurezza, nonche' il Segretario Generale di Interpol. Alla sessione dedicata al contrasto della minaccia terroristica sulla rete, speciale approfondimento nell'ambito della riunione ministeriale, hanno partecipato anche rappresentanti di Google, Microsoft, Facebook e Twitter.
"Le organizzazioni terroristiche- si legge nel comunicato congiunto- fanno un uso distorto di Internet per diffondere l'ideologia, reclutare nuovi combattenti, incitare agli attacchi, fornire guide sui metodi di attacco e raccogliere fondi per finanziare le loro azioni. È dunque urgente lavorare in collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, incluse le autorita' governative, il mondo dell'industria e la societa' civile, per contrastare efficacemente l'abuso di Internet da parte delle organizzazioni terroristiche".
La riunione ministeriale del G7 ha fornito un nuovo impulso per migliorare ulteriormente il partenariato con il mondo dell'industria, sviluppato nel quadro dell'EU Internet Forum a partire dal 2015 e rafforzato da iniziative autonome intraprese dall'industria di Internet, come il Global Internet Forum to Counter Terrorism.
I partecipanti hanno convenuto che le societa' di Internet continueranno ad avere un ruolo proattivo e garantiranno un'azione decisiva finalizzata a rendere le loro piattaforme piu' ostili al terrorismo e sosterranno azioni volte a potenziare l'empowerment dei partner della societa' civile nello sviluppo di narrative alternative online.
In particolare, i partecipanti hanno convenuto che e' necessario accrescere i nostri sforzi congiunti in quattro principali aree operative, segnatamente: 1) l'utilizzo di tecnologie automatizzate per la rapida rilevazione e la rimozione dei contenuti terroristici nonche' per la prevenzione della loro ulteriore diffusione; 2) la condivisione delle migliori prassi e tecnologie per migliorare la resilienza delle societa' piu' piccole; 3) il miglioramento della nostra base di conoscenza attraverso la ricerca e lo sviluppo; 4) e il potenziamento dell'empowerment dei partner della societa' civile per sviluppare narrative alternative.
L'obiettivo condiviso e' quello di sviluppare forme di cooperazione contro il terrorismo su Internet, sulla base dei principi di reciproca responsabilita' e fiducia, difesa dei valori condivisi di liberta', inclusa la liberta' di espressione. I partecipanti hanno convenuto sulla necessita' di proseguire il dialogo e garantire un follow-up anche a livello di esperti. A questo proposito, hanno concordato sulla necessita' di assegnare un ruolo significativo al Global Internet Forum to Counter Terrorism nonche' di sostenere le societa' piu' piccole affinche' sviluppino le capacita' per combattere l'uso distorto per fini terroristici delle loro piattaforme.
Infine, la riunione ministeriale del G7 ha accolto con favore la creazione di una Rete di Ricerca Globale da parte del Global Internet Forum, con i rappresentanti delle Istituzioni Accademiche ed esperti per sviluppare congiuntamente l'analisi dell'uso di tecnologie da parte dei terroristi.
(Red/ Dire)