Campitelli a commissione Europarlamento: Ora ridefinire approccio
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 19 ott. - I tumori femminili meritano assistenza a tutti i livelli: medico-chirurgico, ma anche psicologico individuale e per i figli e/o le famiglie. E' questo il punto piu' importante emerso dall'incontro di ieri a Bruxelles, organizzato dalla Commissione diritti della donna e parita' di genere, a cui hanno partecipato anche esperti esterni tra cui la psicologa Alessandra Campitelli.
Raggiunta dall'agenzia DIRE, Campitelli, psicologa specializzata in supporto alle famiglie, ha spiegato: "Il cancro femminile e' una doppia sfida: non solo e' una malattia che causa sofferenze, ma aggredisce anche la percezione del se'. Attaccando il seno, l'utero oppure le ovaie, puo' modificare il corpo o compromettere la fertilita' e quindi i progetti futuri. Coinvolge insomma i simboli della femminilita' e questo puo' avere ripercussioni non solo sulla donna ma anche su chi le sta intorno. Proprio di recente - prosegue l'esperta - uno studio ha dimostrato che le donne aiutate a sviluppare una migliore consapevolezza dei cambiamenti in atto hanno esercitato un'influenza positiva sui figli, che hanno saputo reagire meglio rispetto alla situazione. Questo ha favorito il benessere della famiglia e protetto le relazioni affettive".
Cosa si propone di fare la Commissione in concreto? "Prima di tutto mappare la corretta applicazione da parte degli Stati membri delle linee guida dell'Ue per l'assistenza ai malati di cancro" risponde Campitelli. "Dopodiche', elaborare strumenti specifici: penso a punti informativi o agli sportelli d'ascolto, all'assistenza domiciliare per le madri con figli piccoli oppure a spazi sereni per i bambini come le ludoteche".
Per la psicologa e' importante ripensare anche il lavoro di medici e paramedici: "Non solo cure, ma anche un approccio piu' attento con le pazienti e i cari. Proporremo corsi di formazione".
Ancora presto per capire quando tutto questo sara' realizzato, sottolinea Campitelli, "ma la cosa piu' importante ora e' aver definito i punti di questa nuova strategia e la volonta' dell'Ue di applicarla".
(Red/ Dire)