Cibo, Oxfam: In regione lago Ciad si muore
Secondo l'Ong, i bambini malnutriti sono piu' di 200mila
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 19 ott. - "In Ciad si muore di fame nel silenzio del mondo". È l'allarme lanciato da Oxfam, in occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione, di fronte ad una delle piu' gravi catastrofi umanitarie che il mondo stia affrontando. "Oltre 335mila persone - si legge in una nota - continuano a soffrire la fame nella regione del Lago Ciad, un'area enorme dove a soccorrere la popolazione ci sono soltanto dieci medici. Il tutto, mentre dei 121 milioni di dollari richiesti per far fronte a questa immane crisi, ne sono arrivati dalla comunita' internazionale solo 40".
"Oggi, piu' di 200mila bambini sono malnutriti nella Regione del Lago Ciad, che comprende Paesi come Nigeria, Niger, Camerun e Ciad", spiega Elisa Bacciotti, direttrice delle campagne di Oxfam Italia. "Qui - prosegue - le comunita' potevano provvedere a se' stesse, fino a non molto tempo fa. Ora il conflitto innescato da Boko Haram e la strategia militare dei governi costringe alla fuga. Questa guerra sprofonda in un silenzio indicibile e il Ciad, la sua gente, sono dimenticati, tra i piu' dimenticati della terra". Per Bacciotti, "serve invece una risposta immediata, qui e oggi, per affrontare la piaga della fame nel mondo e non impegni vaghi e futuri, come accaduto ieri al termine del G7 dell'agricoltura". "Di fronte al drammatico status quo - prosegue la nota - Oxfam chiede al Governo del Ciad di garantire l'incolumita' della popolazione e favorire il ritorno ad attivita' economiche, vitali per sopravvivere. Mentre i donatori internazionali devono immediatamente finanziare il Piano di risposta umanitaria per il 2017".
(Red/ Dire)
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