Vice-presidente Mattioli: Legge cooperazione grande passo avanti
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 19 ott. - Sono mille le aziende aderenti a Confindustria basate stabilmente in Africa, e sono destinate a crescere: lo ha sottolineato oggi la vice-presidente dell'associazione delle imprese, Licia Mattioli, intervenuta all''Italia-Africa Business Week' in corso a Roma.
In particolare, Mattioli ha detto di voler "riprendere il rapporto con il Nord Africa, che per noi era un bacino molto importante di cooperazione tra imprese". Secondo la vice-presidente di Confindustria, d'altra parte, le aziende italiane "stanno lavorando molto anche in Angola, Mozambico e altri Paesi".
Le piccole e medie imprese, che erano state le principali destinatarie dell'invito lanciato da Italia-Africa Business Week, non sono le piu' rappresentate all'iniziativa: secondo gli organizzatori, sono infatti circa 20 le aziende italiane, tra cui alcune molto grandi, a fronte di 100 africane.
Rispetto al coinvolgimento delle Pmi nostrane nei rapporti commerciali con l'Africa, Mattioli ha detto di vedere "due tipi" di possibilita'. "Una e' che vadano in filiera insieme alle grandi, perche' non scordiamoci il discorso della filiera, che sta funzionando in tantissimi Paesi del mondo, e che quindi vorremmo replicare come modello, con grandi appalti presi dalle grandi imprese italiane che portino dietro i fornitori italiani" ha spiegato la vice-presidente di Confindustria. "Dall'altra parte Pmi che lavorino sul tessile, sul conciario, sulla trasformazione alimentare. Ci possono essere tanti tipi di settori da sviluppare, anche in collaborazione con le aziende africane". E al governo italiano Mattioli ha lanciato un appello: non fermarsi dopo la legge sulla cooperazione, "che comprende anche le industrie ed e' stata un grande passo avanti".
(Red/ Dire)