(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 5 ott. - Nella sua ultima riunione, il Comitato congiunto per la cooperazione allo sviluppo ha stanziato circa 70 milioni di euro per 24 progetti in paesi di Africa del Nord e subsahariana, Medio Oriente, Europa, Asia e America Latina.
Stamane, in una conferenza alla Farnesina insieme al ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Angelino Alfano, il vice ministro Mario Giro ha annunciato alla stampa alcuni dettagli sulla suddivisione dei fondi. Tra i paesi africani beneficiari ci saranno Sudan, Niger, Tunisia e Libia. A Tripoli, due milioni e mezzo sono stati stanziati per un progetto di pulizia delle strade, mentre in Sudan "1000 famiglie inizieranno a fare impresa" con il sostegno della cooperazione italiana, secondo quanto annunciato da Alfano e Giro.
In Tunisia sono previsti piani di sostegno da circa 3 milioni per 70 imprese, mentre sempre in Libia "nell'ultimo mese sono stanziati, oltre a 2 milioni per l'aiuto ai sindaci, 6 da destinare ai centri per migranti e 18 provenienti dal fondo Africa per il 'capacity building'", secondo quanto ha precisato Giro.
Progetti sulla salute saranno inoltre avviati in Sudan e Pakistan, con un piano anti-polio, e in Palestina, dove e' previsto anche un intervento di ristrutturazione per la basilica della Nativita' di Betlemme. In America Latina partiranno programmi sulla giustizia minorile e il sequestro dei beni alla mafia, oltre che per il miglioramento della condizione femminile (in El Salvador, Argentina e Honduras).
L'Italia torna inoltre a lavorare a progetti di cooperazione in Bosnia. "Dopo le guerre nei Balcani eravamo i primi ad essere presenti" ha dichiarato Mario Giro, sottolineando l'importanza di dare continuita' agli interventi di cooperazione. Il vice ministro ha parlato anche di programmi di cooperazione sull'istruzione in Libano, Guatemala ed El Salvador e ricordato l'impegno della Cooperazione italiana in Siria ed Egitto.
(Red/ Dire)