(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 5 ott. - Si e' detto "estremamente deluso" il governo dell'Irlanda per la decisione della Commissione europea di deferire la questione dei crediti fiscali di Apple non recuperati alla Corte di giustizia europea.
Il ministero delle Finanze irlandese in una nota assicura di aver compiuto "complessivamente dei progressi significativi su questo soggetto", e reputa che la Commissione abbia preso una decisione "completamente inutile".
Secondo l'esecutivo europeo, Dublino ha impiegato troppo tempo a calcolare la somma dei 13 miliardi di vantaggi fiscali illegalmente ottenuti, cosi' come Bruxelles le aveva chiesto di fare un anno fa.
L'Irlanda ha quindi aggiunto di "essere prossima all'apertura di un conto" bloccato, in cui depositare le somme in gioco, in attesa di altre decisioni, "e di aver mobilitato molti strumenti" a tale scopo. Tuttavia, ha precisato di "non aver mai accettato l'analisi della Commissione", a proposito della decisione di Dublino "di concedere al colosso americano aiuti di Stato". Secondo la Commissione infatti Apple avrebbe pagato troppe poche imposte, grazie a un accordo raggiunto con le autorita' irlandesi, a fronte di guadagni miliardari sul mercato europeo. Non solo: la sede irlandese della multinazionale californiana gli avrebbe aperto la strada anche verso quelli in Africa, Medio Oriente e India.
(Red/ Dire)