Segretario Onu in vista voto consiglio sicurezza su Monusco
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 5 ott. - Per il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, la missione Monusco nella Repubblica Democratica del Congo dev'essere riformata. Nel rapporto strategico consegnato questa settimana al Consiglio di sicurezza Onu, Guterres ha espresso preoccupazione per un eventuale aumento dei tagli alla missione, sollecitando invece una sua trasformazione.
In futuro, per Guterres, la missione piu' grande delle Nazioni Unite, attiva da 17 anni, dovra' dinamizzarsi, e i suoi corpi ordinari divenire unita' di dispiegamento rapido, non piu' statiche ma capaci di concentrarsi in tutti i punti caldi del Paese.
La Monusco, si legge sul sito della sua emittente ufficiale 'Radio Okapi', conta circa 18mila uomini. A marzo di quest'anno, su pressione degli Stati Uniti, l'intervento e' diminuito di 2000 unita', con un taglio dell'8% del budget.
Durante l'ultima Assemblea delle Nazioni Unite, il presidente Joseph Kabila, il cui mandato e' scaduto a dicembre del 2016, ha detto che la missione Onu non puo' rimanere nel Paese "a tempo indeterminato". Tuttavia, non e' ancora pronto il calendario elettorale per le elezioni presidenziali, legislative e provinciali, che secondo il calendario previsto dall'accordo del 31 dicembre tra governo e opposizione dovrebbero tenersi entro la fine del 2017.
L'11 ottobre, i 15 membri del Consiglio di sicurezza dovrebbero tenere un incontro sulla Repubblica Democratica del Congo e sulla nuova configurazione della Monusco.
Secondo i dati dell'Onu, nel Paese ci sono 3,8 milioni di sfollati interni, mentre 500mila congolesi sono rifugiati in Rwanda, Burundi, Sudan e Repubblica centrafricana.
(Red/ Dire)