(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 30 nov. - Il Burkina Faso e' deciso a sganciarsi dalla dipendenza energetica dei Paesi vicini lanciando la centrale fotovoltaica piu' grande dell'Africa. A Zagtouli, localita' non lontana dalla capitale Ouagadougou, hanno trovato posto 129.600 pannelli solari da 260 watt, raggiungendo i 33 megawatt totali di potenza.
Il sito sara' inaugurato dal presidente Roch Marc Christian Kabore' insieme al suo omologo francese, Emmanuel Macron, in Burkina per un visita ufficiale. L'agenzia francese per la cooperazione allo sviluppo (Afd) ha peraltro investito 22,5 milioni di euro nel progetto, insieme all'Unione Europea, che ha partecipato con altri 25 milioni.
Oltre a ridurre cosi' l'approvvigionamento da Costa D'Avorio e Ghana, il governo vuole dare una risposta concreta al fabbisogno interno crescente: ogni anno la popolazione aumenta del 13 per cento. A rimanere a secco attualmente e' ben l'80 per cento della popolazione, a causa di problemi di disponibilita' da parte della Costa D'Avorio, dispersioni frequenti per via delle reti usurate e infine per il costo elevato.
L'energia prodotta grazie alle lastre specchiate, invece, oltre a supplire alla scarsita' presenta un costo nettamente inferiore: un terzo rispetto a quella derivante dalle centrali tradizionali.
Il piano di Ouagadougou e' di ridurre le importazioni del 30 per cento entro il 2030, ma le rinnovabili secondo i tecnici potrebbero consentirgli di rendersi autosufficiente. Nuovi progetti infatti sono gia' all'esame degli esperti: oltre all'estensione del sito di Zagtouli, per portare la produzione a 50 megawatt, si sta valutando la costruzione di altri due impianti a energia solare a Koudougou e Kaya, rispettivamente da 20 e 10 megawatt.
(Red/ Dire)