Mediterraneo, Alfano: Italia ha ruolo di cerniera con l'Europa
Ministro: Problemi in ue nascono altrove, sbagliato ignorarlo
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 16 nov. - "Il ruolo dell'Italia e' cucire due dimensioni in ottica moderna: Europa e Mediterraneo. La storia ci da' questa occasione: Trump infatti ci ricorda che quest'area e' di nostra competenza. E noi abbiamo gia' realizzato due importanti obiettivi: rilanciare il tema della politica estera europea, e sviluppare una strategia di leadership nel Mediterraneo". Lo spiega Angelino Alfano, ministro degli Affari esteri e Cooperazione internazionale, nel corso dell'ultimo panel 'Mediterraneo Mare Nostrum: le sfide non finiscono in Libia', nell'ambito di una giornata alla Sala della Lupa, alla Camera, tutta dedicata a 'La politica estera ed europea dell'Italia, le proposte del Pd'.
Dopo aver ricordato che l'area accoglie "5 milioni di consumatori, costituisce il 10 per cento del Pil mondiale, il 20 per cento del traffico marittimo, e il 30 per cento del commercio petrolio", per Alfano e' fondamentale riprenderne il controllo, soprattutto rispetto a problemi che ci colpiscono da vicino come il terrorismo o il sorgere dei populismi. Rispetto a questo "o in Europa capiamo che tali problemi nascono da crisi che sono al di fuori dell'Europa, o interverremo sugli effetti ma non sulle cause". Il segreto dell'Italia, a differenza degli altri, e' aver saputo fondare la sua azione "su solidarieta' e sicurezza- prosegue il capo della Farnesina- Abbiamo salvato mezzo milione di vite e finora non abbiamo subito neanche un attentato, a fronte di un contesto in cui non esiste il rischio zero. Noi non ce lo ricordiamo mai, ma e' un punto di forza, ed e' avvenuto proprio nel Mediterraneo. In Europa c'e' una dicotomia forte invece su questi temi".
I maggiori finanziamenti alla Cooperazione allo sviluppo stanziati dal Governo a guida Pd infine "hanno favorito la riduzione dei migranti, proprio perche' abbiamo investito in Africa, prima delle coste da cui partono i barconi".
(Red/ Dire)
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