45 mln da Glencore a uomo d'affari gertler per negoziare in Katanga
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 9 nov. - I "Paradise Papers" hanno rivelato che la multinazionale Glencore, gigante dell'industria mineraria basato in Svizzera, e' coinvolta in un affare di corruzione in Repubblica Democratica del Congo. Le carte del Consorzio internazionale del giornalismo investigativo rivelano aspetti finora oscuri dell'acquisizione del giacimento di rame di Katanga, tra i piu' grandi al mondo.
Secondo quanto riferiscono le testate che aderiscono al Consorzio, Glencore avrebbe fornito un finanziamento segreto da 45 milioni di dollari all'imprenditore israeliano Dan Gertler per negoziare per conto dell'azienda l'acquisizione del bacino minerario, tra le maggiori fonti di rame al mondo.
Gertler e' definito dal portale d'informazione 'Jeune Afrique' come "amico personale del presidente Joseph Kabila" e dal sito del quotidiano inglese "the Guardian" come "custode informale" di decine di accordi minerari in Repubblica Democratica del Congo.
Gia' alla fine dell'anno scorso l'ong 'Global Witness' aveva denunciato le modalita' dell'accordo tra la Gecamines, l'impresa nazionale pubblica delle mine in Congo, e la societa' privata.
Con l'accordo, i congolesi avrebbero perso centinaia di milioni di dollari, 350 secondo 'Jeune Afrique'. Gerlter era gia' stato oggetto di denuncie anche da parte dell'Onu, che nel 2001 defini' il monopolio che all'epoca l'imprenditore esercitava sui diamanti come "un disastro" per il paese.
(Red/ Dire)