(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Strasburgo, 2 nov. - "Si'" del Parlamento Europeo all'ampliamento e al rafforzamento della disciplina comune per la prevenzione e la riparazione del danno ambientale. Con 502 voti a favore, infatti, la seduta plenaria a Strasburgo ha dato il via libera alla relazione dell'eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara, che estende la nozione di danno ambientale (ora circoscritto alle specie, agli habitat naturali protetti, alle acque e al terreno) anche all'inquinamento atmosferico e, all'interno del concetto di danno ambientale, prende in considerazione anche i nuovi fattori inquinanti causati da attivita' industriali. La relazione introduce anche l'obbligatorieta' di strumenti di garanzia finanziaria, come le assicurazioni a carico degli operatori; la creazione di un Fondo europeo per la protezione dell'ambiente dai danni causati dall'attivita' industriale cosi' da coprire i costi di risanamento; l'istituzione di un registro per gli operatori che svolgono attivita' pericolose; un sistema di monitoraggio finanziario per assicurare che gli operatori siano solvibili e dei sistemi di premialita', come sgravi fiscali, per le aziende che si impegnano nella prevenzione.
(Red/ Dire)