Niger, al via l'inchiesta su 'Uraniumgate'
Vendite illecite e fondi a societa' offshore, sospettato ministro
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 23 mar. - Oltre 320 milioni di dollari dalla compagnia statale dell'uranio a una societa' offshore con la firma dell'attuale ministro delle Finanze: e' la vicenda sulla quale indaghera' una commissione parlamentare, costituita in questi giorni in Niger. La transazione era stata autorizzata nel 2011 a beneficio di Optima Energy, gruppo registrato in Libano.
Come ricostruisce la stampa di Niamey, i sospetti convergono su Hassoumi Massaoudou, all'epoca dirigente dell'ufficio del presidente Mahamadou Issoufou. Di fronte alle accuse il ministro ha sempre detto di aver operato nell'interesse della compagnia statale, respingendo per altro l'accusa di aver autorizzato la vendita illegale di 5,5 libbre di uranio. Il Niger e' uno dei Paesi piu' poveri al mondo e allo stesso tempo uno dei principali produttori di uranio, storicamente fornitore della Francia.
(Red/ Dire)
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