(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 16 mar. - Grande la soddisfazione del viceministro degli Esteri Mario Giro, presente all'Eliseo per la firma del protocollo "corridoi umanitari" sul modello italiano, alla presenza del Presidente francese François Hollande. Come si legge in una nota, questo accordo per il vice capo della Farnesina riveste "un'importanza fondamentale" e rappresenta "un segnale importante" per una troppo timorosa Unione europea.
Domani, ricorda Mario Giro, "saranno sei anni dalla guerra in Siria e in una stagione di muri i corridoi umanitari non sono un pesce fuor d'acqua come qualcuno vuol far credere, ma l'acqua.
L'acqua limpida che difende la societa' dalla cultura inquinante dell'odio e tutti noi dalla 'globalizzazione dell'indifferenza'. Questa esperienza francese- ha aggiunto Giro - sara' il modello replicato, esattamente come avevamo auspicato. Un segnale importante per l'Europa che si chiude, che ha paura, che e' come bloccata e senza soluzioni, che non apre i confini e fatica anche a rispettare l'accordo di ridistribuzione dei rifugiati".
(Red/ Dire)