Accordo sull'estensione del tracciato per raggiungere l'Europa
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 18 mag. - Marocco e Nigeria hanno firmato un accordo per il progetto di estensione del gasdotto West African Gas Pipeline. Il patto e' stato siglato questa settimana a Rabat tra l'ufficio nazionale degli idrocarburi e delle miniere e la compagnia petrolifera nazionale nigeriana, alla presenza del re del Marocco Mohammed VI e dei ministri degli Esteri dei due Paesi. Il gasdotto dovrebbe essere lungo oltre 5 mila chilometri, che si aggiungerebbero ai 678 gia' coperti dal tracciato che dal 2010 collega Nigeria e Ghana passando per Benin e Togo. La pipeline dovrebbe raggiungere la costa occidentale africana e di qui il Marocco, per connettersi infine al mercato europeo. Un accordo di partenariato strategico era stato gia' firmato in occasione della visita ufficiale del re marocchino in Nigeria nel dicembre scorso, tra il fondo sovrano marocchino Ithmar Capital e l'Autorita' sovrana per gli investimenti della Nigeria. Per ora il progetto definitivo non e' ancora pubblico, ma gia' si sa che se il tracciato seguisse la rotta sottomarina, i costi del gasdotto sarebbero di almeno 20 miliardi di dollari. La Societa' di fosfati marocchina, Ocp, e l'Associazione nigeriana dei produttori e fornitori di fertilizzanti, Fepsan, hanno inoltre siglato un protocollo d'intesa per rinforzare le capacita' di produzione e distribuzione di fertilizzanti in Nigeria.
(Red/ Dire)