(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 11 mag. - La guerra nello Yemen continua a imporre un costo altissimo di vittime civili: secondo l'Organizzazzione mondiale della sanita' (Oms) 34 persone sono morte per l'epidemia di colera, mentre in soli 11 giorni i casi di diarrea acuta registrati sono stati 2.022, sparsi in nove province. Anche Medici senza frontiere (Msf) e' preoccupata per "l'aumento crescente di casi di colera e di diarrea acuta", di cui ha trattato "centinaia di casi" da fine aprile tra cinque province yemenite. "Temiamo che il morbo possa propagarsi e sfuggire al controllo", ha spiegato Shinjiro Murata, capo missione Msf in Yemen, che e' tornato a chiedere l'intervento della comunita' internazionale affinche' si ponga fine al conflitto e si allievino le sofferenze della popolazione, afflitta da una grave crisi umanitaria. In Yemen, la guerra tra i seguaci del presidente Hadi - sostenuti da vari paesi arabi - e i miliziani Houthi ha causato da marzo 2015 oltre 7.700 morti e 42.500 feriti. Il 60% della popolazione, ossia 19 milioni di persone, e' a rischio fame ed esposta a condizioni di vita molto dure. La diffusione del colera ne e' una prova, in quanto e' una malattia tipica di contesti in cui l'acqua da bere non e' pulita e ove gli standard igienico-sanitari vengono disattesi.
(Red/ Dire)