(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 11 mag. - In Sudan e' nato il primo Cluster European Union National Institutes of Cultures (Eunic Sudan), su iniziativa italiana, con la firma da parte di Ambasciata d'Italia - e per suo tramite, della Societa' Dante Alighieri - e degli Istituti di Cultura di Francia, Germania e Gran Bretagna. Ne da' notizia in una nota l'Ambasciata d'Italia a Khartoum. Il progetto nasce con l'intento di "diffondere in Sudan il messaggio piu' profondo dell'europeismo convinto, e cioe' essere 'Uniti nella Diversita'', intercettando le istanze e le realta' socio-culturali sudanesi alla ricerca di punti di sintesi a beneficio della popolazione locale". "Il mantra che il Cluster Eunic Sudan intende mantenere nel corso delle sue attivita', infatti, e' proprio quello della valorizzazione degli aspetti della diversita' e della molteplicita' culturale" in quel paese, poiche' "fonte di ricchezza, non solo in termini teorici ma anche pratici, come ad esempio la possibilita' di sviluppare potenzialita' micro-imprenditoriali, artistiche, turistiche e sociali derivanti proprio dalla evidenziazione - e commercializzazione - dell'identita' sudanese composta da una magnifica molteplicita' di fonti e radici: cristianita' e islamismo, arabismo e africanismo, nomadismo e stanzialita', centinaia di tribu', di clan, dialetti e persino lingue compiute, migliaia di chilometri di frontiera interculturale".
Da tutti questi elementi e dinamiche, prosegue l'Ambasciata, "scaturisce una molteplicita' di stili di vita, di espressioni artistiche, tessuti, dipinti, decorazioni, di stili musicali, di modalita' comunicative verbali e non verbali, di consuetudini giuridiche non scritte, di trend architettonici e abitativi, di modalita' di vivere la dimensione urbana e periferica: in breve, vi e' in Sudan tutto un mondo non conosciuto dalla comunita' internazionale e che potenzilamente contribuira' alla creazione di benessere, crescita, sviluppo economico e sociale e di valore aggiunto per il paese". Per l'ambasciatore italiano in Sudan, Fabrizio Lobasso, "Eunic Sudan implementera' i suoi obbiettivi sia attraverso un progetto socio-culturale di largo respiro - come la creazione di una mappatura e di una rete di soggetti in grado di esprimere localmente e artisticamente la diversita' sudanese - e sia attraverso attivita' artistiche e di capacity building che riflettano la medesima dimensione interculturale ed evidenzino, alla stregua di quanto l'Europa sa fare, la ricchezza della "alterita' culturale sudanese".
(Red/ Dire)