(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 6 lug. - Simone Veil, dirigente di spicco della politica francese ed europea, ministro e presidente del Parlamento dell'Ue, sopravvissuta alla Shoah e poi in prima linea nella lotta per i diritti delle donne, e' morta a Parigi all'eta' di 89 anni. Ad annunciare il decesso, riferisce la stampa francese, sono stati i suoi familiari.
Presidente del Parlamento Ue dal 1979 al 1982, esponente di spicco della "gauche", in Francia Veil si era battuta in favore della legge per l'interruzione volontaria di gravidanza. Durante la Seconda guerra mondiale era stata deportata nel campo di sterminio di Auschwitz. Sopravvisse insieme con la sorella, fino all'arrivo dell'Armata Rossa e alla liberazione il 27 gennaio 1945.
(Red/ Dire)