(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 6 lug. - In Gran Bretagna, uno studio analizza l'impatto dei finanziamenti stranieri sulla crescita dell'estremismo islamista in occidente. Si tratta di 'Foreign Funded Islamist Extremism in the Uk', un report della Henry Jackson Society, think tank che si definisce indipendente, ma e' considerato vicino alla destra.
L'analisi ha evidenziato in particolare il ruolo dell'Arabia Saudita, che dagli anni '60 avrebbe speso milioni per esportare la corrente islamica wahabita in tutte le comunita' musulmane del mondo, comprese quelle presenti nei paesi occidentali. Il report ha fatto discutere, e l'ambasciata saudita a Londra ha parlato di accuse "infondate e prive di credibilita'". La pubblicazione e' arrivata proprio mentre Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein ed Egitto si preparavano a discutere, oggi al Cairo, le nuove sanzioni al Qatar, accusato di sostenere l'estremismo. Un'accusa "ipocrita", quest'ultima, secondo i relatori dello studio.
Una ricerca sulle organizzazioni jihadiste e' stata commissionata anche dall'ex primo Ministro David Cameron nel 2015, ma per le fonti ufficiali non sarebbe stata ancora completata. Secondo un corrispondente della Bbc potrebbe essere gia' stata ultimata, ma contenuti "imbarazzanti" ritarderebbero la sua pubblicazione. Interpellato dalla Bbc, il ministero degli Interni ha detto di essere determinato a lottare contro i finanziamenti all'estremismo, ma ha rifiutato di commentare il report del think tank. Theresa May ha visitato l'Arabia Saudita ad aprile, e l'Inghilterra e' un partner economico importante per il Paese, con scambi annuali da miliardi di sterline, soprattutto nel settore della difesa.
(Red/ Dire)