(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 22 giu. - Il re dell'Arabia Saudita, Salman, ha deposto il principe ereditario, il nipote 57enne Mohammed Bin Nayef, e nominato al suo posto il figlio primogenito Mohammed Bin Salman. La decisione e' giunta con decreto regio. Come spiega 'Al-Jazeera', il legittimo erede al trono dovrebbe essere il successore piu' prossimo al sovrano per nascita. Il primogenito del re quindi - essendo piu' giovane - non avrebbe potuto aspirare alla corona. Re Salman tuttavia non solo ha tolto al nipote il titolo di "delfino", ma anche quella di Vice primo ministro, che ha assegnato ancora al figlio, gia' ministro della Difesa. Al nipote Mohammed Bin Nayef e' stata tolta infine la carica di ministro dell'Interno. La mossa non ha stupito gli osservatori: da tempo si sospettava che re Salman - salito al trono a gennaio 2015 - avrebbe cercato di perorare la successione del figlio. Il precedente erede al trono e' inviso al re a causa di suoi presunti legami con gruppi armati iraniani. In effetti non ha giocato un ruolo particolarmente attivo nel corso della recente crisi diplomatica col Qatar, e piu' in generale sembra avere una visione politica differente del ruolo che Riad deve assumere a livello politico nella regione. Re Salman mantiene la tradizione ostilita' dei sauditi verso Teheran, posizione assunta apertamente anche dal figlio, che ha gia' detto di escludere ogni negoziato. Col suo viaggio di marzo da Trump alla Casa Bianca ha cercato poi di imporsi come protagonista della scena politica del Paese.
(Red/ Dire)