Ministro esteri: Direttiva Washington non piega nostra politica
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 22 giu. - L'Avana lo ha fatto capire forte e chiaro: il governo "non negoziera' mai con Washington sotto la pressione delle minacce". A chiarirlo e' stato a Vienna il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodriguez, a qualche giorno dell'annuncio del presidente Donald Trump di voler rivedere l'accordo tra gli Stati Uniti e Cuba, voluto da Obama nel 2014 per normalizzare 50 anni di rapporti gelidi e di duro embargo. "Cuba non fara' nessuna concessione sulla sua sovranita' e la sua indipendenza, non negoziera' i suoi principi e non accettera' mai l'imposizione di condizioni" ha sottolineato Rodriguez, a Vienna per un incontro bilaterale con il governo austriaco. Trump ha spiegato di voler "riequilibrare" tali accordi con il Paese definito "brutale" per via del governo che lo guida. "Grottesco" invece lo "spettacolo" offerto venerdi' scorso da Trump, secondo il rappresentante dell'isola caraibica, il quale ha aggiunto: "Non sara' una direttiva del presidente americano a piegare la nostra politica".
(Red/ Dire)