(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 15 giu. - Dopo una cospicua fornitura di armi, Washington offre sostegno a Manila nella sua lotta alla resistenza armata nell'isola di Mindanao inviando anche un piccolo contingente aereo. Lo ha annunciato il portavoce delle Forze armate filippine, Restituto Padilla, spiegando che l'aviazione statunitense interverra' esclusivamente per sorvegliare e proteggere le truppe di terra filippine: niente missioni offensive quindi, ma solo la possibilita' di aprire il fuoco in caso di attacco. Un decimo della citta' di Marawi e' in parte ancora sotto il controllo dei miliziani islamisti del Maute, un gruppo armato che da anni lotta per l'indipendenza per l'isola a maggioranza musulmana, e che di recente ha giurato fedelta' al gruppo Stato islamico. Da ormai tre settimane Manila fatica a stanare i miliziani rimasti in citta', in quanto sfruttano un'articolata rete di tunnel e nascondigli. In queste aree si teme siano rimasti intrappolati circa 2mila civili. Tra Manila e Washington resta in vigore un accordo di mutua difesa siglato nel 1951. Da quando Rodrigo Duterte e' divenuto presidente, lo scorso anno, e poi in conseguenza dell'ingresso di Donald Trump alla Casa Bianca a gennaio, i rapporti bilaterali sono divenuti ancora piu' stretti.
(Red/ Dire)