Congo, violenze nel Kasai. E' anche emergenza scuola
Secondo le nazioni unite, 150mila ragazzi privati dell'istruzione
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 15 giu. - Scuole senza bambini e bambini senza scuola in Repubblica Democratica del Congo, dove 150mila ragazzi sono stati privati dell'istruzione a causa dell'aggravarsi del conflitto e delle violenze in corso tra gruppi ribelli e forze governative. Lo denuncia l'Unicef, l'agenzia per l'infanzia delle Nazioni Unite, che parla inoltre di piu' di 600 scuole elementari e medie danneggiate dagli attacchi. Alcuni istituti sono rimasti chiusi per mesi, altri occupate da miliziani di gruppi armati, impedendo ad alunni e insegnanti di tornare, altri ancora sono usati come rifugio per gli sfollati. Secondo l'Unicef, piu' di uno studente delle scuole elementari su dieci nella regione del Grande Kasai ha visto il suo percorso formativo sconvolto dalla violenza. La violenza in Congo si e' aggravata da quando il presidente Joseph Kabila ha rifiutato di ritirarsi al termine del suo mandato, l'ultimo consentito dalla Costituzione.
(Red/ Dire)
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