(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 8 giu. - Un vertice di emergenza sulla sicurezza e' stato convocato a Teheran dal ministero degli Interni a seguito dell'attentato in un mausoleo e del blitz in parlamento che si sono verificati nella capitale dell'Iran: lo ha riferito 'Irna', una delle principali agenzie di stampa del Paese. Secondo Mahdi Kiaie, direttore delle comunicazioni del parlamento, nell'edificio nel centro di Teheran la situazione sarebbe ora "sotto il controllo" delle forze di sicurezza e in particolare delle Guardie della rivoluzione.
Stando alle ricostruzioni disponibili, in parlamento avevano fatto irruzione tre uomini che hanno poi aperto il fuoco. Almeno un responsabile delle forze dell'ordine sarebbe rimasto ferito. Uno o piu' membri del commando, confermano fonti locali, sono stati arrestati. L'altro attentato si e' verificato una ventina di chilometri piu' a sud, nei pressi del mausoleo dedicato all'imam Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica. Un uomo si sarebbe fatto esplodere, perdendo la vita e provocando feriti. L'Iran e' ritenuto alleato del governo del presidente della Siria, Bashar Assad, in lotta dal 2011 con diversi gruppi ribelli, tra i quali lo Stato islamico.
(Red/ Dire)