'Marichui' e' un medico e ha il sostegno dell'esercito zapatista
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 1 giu. - Un'indigena in corsa per le presidenziali 2018. Le votazioni che ieri si sono svolte in Messico tra i delegati del Congresso nazionale degli indigeni (Inc), partito che da 20 anni si batte per i diritti delle minoranze native, hanno dato ragione a Maria de Jesus Patricio Martinez, soprannominata 'Marichui', una leader molto in vista nella sua comunita'. La sua candidatura riceve l'appoggio dell'Esercito di liberazione nazionale zapatista, fondato nel 1994, e autore di diverse azioni dimostrative contro l'accordo Nafta, e per questo divenuto oggetto di una forte campagna di contrasto da parte delle autorita'. Le consultazioni per la scelta del proprio candidato sono iniziate venerdi' e hanno riunito 848 di delegati, in rappresentanza di 58 comunita' indigene. Marichiu e' un medico tradizionale e lavora nella sua comunita' natia, quella dei Nahua, nella municipalita' di Tuxpan, nello stato di Jalisko. Nel suo programma elettorale, la volonta' di estendere l'azione del proprio movimento anche negli angoli piu' remoti del Paese, nonche' far diventare il Consiglio di governo indigeno un organismo autonomo. In generale, cerchera' di rafforzare le conquiste ottenute in questi anni di attivismo, ma anche ridurre le discriminazioni e le ingiustizie, come la confisca della terra.
(Red/ Dire)