(DIRE-Notiziario settimanale Esteri) Roma, 26 gen. - Non una buona notizia, ne' una buona idea: da Madrid il ministro degli Esteri Alfonso Dastis ha commentato cosi' la rimozione della versione spagnola dal sito della Casa Bianca versione Donald Trump.
"Dal momento che nel mondo sono 52 i Paesi dove si parla spagnolo", ha detto Dastis, "non e' una buona idea rinunciare a questo strumento di comunicazione".
Anche attraverso l'Istituto Cervantes, Madrid e' impegnata a sostenere l'insegnamento e la diffusione del castigliano nel mondo e in particolare negli Stati Uniti. Secondo l'Ufficio di statistica americano, a livello nazionale gli abitanti di origine ispanica sono piu' di 56 milioni.
Durante la campagna elettorale Trump aveva accusato in modo indiscriminato i latinos e in particolare i migranti giunti dal Messico. A oggi la Casa Bianca non ha fornito indicazioni sulla sopressione della versione spagnola del sito, effettivamente offline.
(Red/ Dire)