Il portavoce di Barrow smentisce l'ammanco di 11 mln di dollari
(DIRE-Notiziario settimanale Esteri) Roma, 26 gen. - Il nuovo Presidente del Gambia Adama Barrow ha nominato la sua vicepresidente: si tratta della politica Fatoumata Tambajang, ex ministro ed ex funzionario Onu, che sembra gia' avere le idee chiare su quali saranno le sue prossime azioni: perseguire legalmente l'ex presidente Yahya Jammeh per presunti crimini commessi durante i suoi 22 anni al potere.
Tambajang e' stata una delle principali esponenti delle forze di opposizione che hanno sostenuto Barrow in queste settimane di stallo istituzionale, allorche' Jammeh si e' rifiutato di riconoscere la vittoria elettorale dell'avversario, cercando di far leva sul supporto dell'esercito. Il braccio di ferro si e' concluso sabato, con l'esercito senegalese gia' schierato intorno al palazzo presidenziale gia' dal giorno prima, e Jammeh che e' salito finalmente su un aereo che lo ha portato all'estero solo in tarda serata.
A spegnere il rischio di una guerra civile la mediazione del Senegal, che dalla proclamazione della vittoria di Barrow, l'1 dicembre, gli ha subito offerto ospitalita' a Dakar, nonche' dell'Ecowas, la Comunita' economica degli stati dell'Africa occidentale. Qui un ruolo di rilievo hanno giocato in particolare Nigeria, Mauritania e Guinea Conakry, offrendo asilo politico al capo di Stato uscente.
Gia' il mese scorso Fatoumata Tambajang aveva anticipato al quotidiano 'Guardian' che avrebbe avviato azioni legali contro Jammeh. Adama Barrow in queste settimane ha invece mantenuto un profilo piu' basso, negando tale possibilita' e insistendo sul fatto che il suo primo obiettivo e' quello di ricomporre il Paese, lacerato da questa profonda crisi politica.
Ieri le fonti di stampa africana avevano inoltre denunciato che il Presidente uscente aveva portato via con se' circa 11 milioni di dollari, me in serata un portavoce del governo Barrow, secondo l'emittente 'Bbc', ha smentito la notizia, dichiarando che dalla Banca centrale non risulta nessun ammanco. Le stesse fonti africane dicono infine che i gambiani che avevano lasciato il paese - circa 45mila - nel timore di uno scontro aperto tra l'esercito e le truppe Ecowas stanno lentamente rientrando in patria.
(Red/ Dire)