(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 16 feb. - Nell'Africa subsahariana lo swahili non e' solo la lingua piu' parlata ma anche uno strumento chiave per l'integrazione: e' l'assunto alla base di una nuova legge approvata in Rwanda, che ne riconosce lo status di idioma ufficiale.
A Kigali, nei documenti e negli atti amministrativi ma anche nelle scuole, lo swahili potra' essere utilizzato insieme con il kinyarwanda, il francese e l'inglese. La sua promozione a lingua ufficiale e' stata decisa su impulso della Comunita' dell'Africa orientale (Eac), un organismo regionale che riunisce Tanzania, Kenya, Burundi, Uganda e Rwanda con l'obiettivo di favorire gli scambi culturali e commerciali.
Appartenente al gruppo delle lingue bantu, scritto in caratteri latini, lo swahili e' nato secoli fa dai contatti tra i popoli dell'Africa orientale e i commercianti arabi o originari dell'India e del Golfo Persico. La lingua oggi e' parlata da circa 140 milioni di persone, non solo nell'area della Comunita' dell'Africa orientale ma anche in Repubblica Democratica del Congo, Mozambico, Somalia, Isole Comore, Zambia, Malawi e Sud Sudan.
(Red/ Dire)